Le Icone

 

        Il supporto per la pittura è in legno di tiglio, salice, ontano, qualvolta di pino nordico (l’abete bianco delle regioni Scandinave) o di faggio. Il legno viene lavorato nell’officina del Signor Mircea Vaida, dopo di che lo portano nel mio studio cominciando la preparazione concreta del supporto per la pittura come segue: immergo il legno in una colla di coniglio, dopo di che incollo sulla facciata del legno un tessuto con un’orditura molto rara, utilizzando come adesivo sempre la colla di coniglio, iniziando l’applicazione successiva di 7-9 strati di primer ottenuto dalla colla di coniglio e il gesso di montagna (CaCO3). Il processo di applicazione del primer richiede del tempo per asciugarsi. Dopo l’asciugamento del primer, lo levigo a mano con della carta abrasiva di varie granulazioni.

     Uno volta preparato il panello, è pronto per la pittura. La prima tappa nella realizzazione di un’icona è il disegno, seguendo la seconda nella quale con l’aiuto di un ago imprimo il disegno con  un graffio sottile sui contorni. La terza tappa nella realizzazione di un’icona è quella dell’applicazione foglio oro dove serve o su tutto lo sfondo o soltanto su aureola -. La quarta tappa e quella della „scoperta dell’icona”, cioè la sua pittura effettiva. Questa pittura la realizzo in diverse fasi successive utilizzando pigmenti naturali e sintetici, e come legante utilizzo un’emulsione ottenuta dal giallo dell’uovo e vino secco bianco. Per dare all’icona una resistenza ai cambiamenti di umidità dell’aria e all’azione delle microenzimi, vernicio lo strato della pittura con delle vernici speciali.

       La vita dell’iconografo si divide in due parti, metà è preghiera e metà è lavoro.